Qualità, tracciabilità, sostenibilità: visita in Grecia per Italia Olivicola

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Una delegazione di Italia Olivicola ha raggiunto nei giorni scorsi la Grecia per rafforzare il legame tra i due paesi produttori di olio di oliva dell’area mediterranea attraverso un confronto con le cooperative elleniche finalizzato al potenziamento di percorsi comuni di crescita basati sulla tracciabilità e su nuovi modelli di produzione sostenibili, alla luce delle prospettive e degli orientamenti strategici della nuova Politica Agricola Comune e delle indicazioni sull’OCM olio. 

Il Presidente Gennaro Sicolo e alcuni tecnici di Italia Olivicola hanno partecipato a diversi incontri tecnici, visitato le strutture produttive di alcune cooperative nell’area del Peloponneso e incontrato produttori e tecnici di campo per rinnovare l’impegno sul sistema comune di tracciabilità avviato da diversi anni. Questa esperienza è stata occasione per scambiare riflessioni sull’organizzazione delle filiere certificate, sulla loro crescita ed evoluzione e sulla promozione dell’olio tracciato di qualità che diventa canale funzionale per il racconto dell’identità dei territori e della loro cultura.

Un tema al centro dell’agenda di questA visita ha riguardato la programmazione e l’implementazione di modelli per migliorare la tracciabilità che possano rispondere alle ambizioni della produzione, alla domanda di competitività e alle sfide importanti dinanzi alle quali ci pone l’Europa.

“Nonostante contesti e modelli organizzativi leggermente differenti – sostiene il Presidente Sicolo – siamo legati da tempo alla Grecia grazie a un consolidato rapporto di collaborazione e cooperazione tra organizzazioni di produttori che si riconoscono in percorsi comuni e nelle stesse sensibilità. 
Fare rete tra territori e fare sistema tra organizzazioni ci aiuta ad affrontare al meglio un percorso di crescita che non può che essere comune anche in futuro”.
 
Inoltre, l’occasione è stata utile per conoscere NeuroPublic, realtà che si occupa dello sviluppo di servizi per l’agricoltura smart di cui fanno parte molte delle cooperative con le quali Italia Olivicola collabora e con la quale si è condivisa la prospettiva di un lavoro che punta a un’olivicoltura intelligente che rispondA ai requisiti della sostenibilità.