Andare oltre questa campagna olearia, in fretta.
Sebbene i battenti dei frantoi siano ancora aperti e la raccolta in corso, la situazione del settore olivicolo-oleario italiano è drammatica, ricordando da vicino quella del 2014.
Italia Olivicola è stata la prima associazione a indicare le difficoltà dell’annata, a lanciare i primi allarmi e appelli contro frodi e sofisticazioni, importazioni sospette e turbative di mercato.
Oggi vogliamo essere ugualmente i primi ad andare oltre, a lanciarci oltre la siepe e vedere un futuro positivo per l’olio d’oliva veramente made in Italy.
Lo facciamo partecipando a eventi di discussione e confronto, come MeBiForum a Palermo, che vogliono tracciare una rotta precisa.
Senza trucchetti o diciture ingannevoli.
Non ne abbiamo bisogno.
Dobbiamo puntare su qualità, tracciabilità, sostenibilità e corretta informazione.
A Mebiforum daremo il nostro contributo, in spirito collaborativo, ma soprattutto vogliamo ascoltare. Le conoscenze e le competenze sono il vero bagaglio che può far fare il definitivo salto di qualità all’olivicoltura italiana.
Appuntamento, dunque, a Palermo, mercoledì 21 novembre.