“Gli olivicoltori italiani accolgono con soddisfazione le dichiarazioni del Ministro Gian Marco Centinaio che ha indicato tra le priorità del governo la tutela dei prodotti del Made in Italy contro le frodi e l’italian sounding, maggiori controlli su qualità e tracciabilità, il rafforzamento della filiera olivicola e della cooperazione a tutela dei produttori e dei consumatori”.
È quanto affermano i Presidenti del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori (CNO) e di Unasco, Gennaro Sicolo e Luigi Canino, che insieme rappresentano il 60% della produzione olivicola italiana, commentando le parole del Ministro Centinaio pronunciate durante l’audizione con le Commissioni Agricoltura di Camera e Senato riunite questa mattina in sessione comune.
“È una bocciatura nemmeno troppo velata all’Italico, la squallida miscela di oli italiani con oli comunitari ed extracomunitari, avallata e difesa a spada tratta da Coldiretti e Federolio, che con il loro accordo farlocco hanno svenduto la dignità degli olivicoltori italiani”, hanno continuato Sicolo e Canino.
“Questo cambio di passo nell’azione di Governo, già registrato in questi giorni con la presa di posizione forte nella battaglia contro la xylella, era ciò che gli olivicoltori attendevano da tempo per rilanciare e valorizzare uno dei settori più importanti dell’economia agricola italiana – hanno concluso Sicolo e Canino -. Siamo a disposizione del Ministro Centinaio e del Governo per lavorare insieme e trasformare in fatti concreti tutti i buoni propositi di questo inizio di Legislatura”.