Il COI, Consiglio Olivicolo Internazionale, ha pubblicato le stime ufficiali della produzione d’olio d’oliva nel mondo. https://www.internationaloliveoil.org/what-we-do/economic-affairs-promotion-unit/ – figures
Il primo dato è quello che attesta che la produzione degli olii d’oliva nell’UE è pari al 64% della produzione mondiale.
Nell’ambito dell’Unione, il primo paese produttore, secondo le stime ufficiali del Consiglio, è la Spagna con 1,3 milioni di tonnellate, il secondo è l’Italia con 315mila tonnellate e terzo è la Grecia con 225mila tonnellate.
Dobbiamo ricordare che l’Italia, nella campagna 1991/92, era il primo paese produttore con 674mila tonnellate.
Nei Paesi extra-UE brillano la Tunisia con 240mila tonnellate, il Marocco con 200mila tonnellate e l’Algeria con 98mila tonnellate, rispettivamente +71%, +25% e +39% rispetto alla campagna precedente.
Pur riconoscendo di non poter raggiungere i livelli produttivi spagnoli, almeno nel breve periodo, è indubbia la necessità di elevare il nostro potenziale, rinnovando la fiducia nella Scienza che potrà darci nuove cultivar resilienti/resistenti al batterio Xylella fastidiosa e nella politica che dovrà darci una più rapida, facile e attenta burocrazia.
Gabriele Verderamo