In Italia il 15% dei posti di lavoro esistenti potrebbe scomparire a causa dell’automazione ed un posto su tre potrebbe subire cambiamenti radicali.
Si stima che tra i settori più colpiti vi siano l’agricoltura e la pesca. I dati sono dell’ultimo rapporto OCSE sul lavoro.
Per il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, “Il settore agricolo ha già in corso profonde innovazioni tecnologiche, che incidono sugli esistenti modelli di produzione e commercializzazione. L’agricoltura digitale avrà un notevole impatto, creando nuovi posti di lavoro ma con differenti profili molto specializzati“.