Apprendiamo da Olimerca.com, sito spagnolo specializzato nel settore olivicolo, al
quale si rimanda per la lettura dell’intero articolo, che è in corso in Spagna il progetto
Visiolive volto a sviluppare un ecosistema hardware e software che permetta
l’ispezione automatica e non invasiva dei lotti di olive in ingresso al frantoio per la
valutazione del loro stato igienico.
Grazie ad un hardware integrato nei nastri trasportatori delle olive e tramite l’acquisizione
di immagini ad alta risoluzione del flusso delle olive in ingresso al frantoio (tra la
tramoggia di ricezione e la lavatrice), il software dovrebbe consentire al frantoio di
classificare le olive in base al loro stato igienico e ottimizzare così le condizioni di
molitura, ottenendo come risultato, secondo gli autori, processi in cui il consumo di
energia è ridotto al minimo, il consumo di acqua è ottimizzato così come le prestazioni
delle attrezzature, ottenendo la massima qualità e quantità possibile di olio d’oliva.
Il progetto è finanziato dal Ministero dell’Industria, del Commercio e del Turismo
nell’ambito del programma di sostegno all’Agenzia statale per la ricerca per
contribuire a migliorare la competitività dell’industria spagnola e con il contributo
dell’Unione Europea, si concluderà il prossimo aprile 2023.
La redazione
Fonte: www.olimerca.com