È stato pubblicato il report Frantoio Italia al 30 settembre 2022 da parte dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti alimentari.
Dai dati contenuti nei Registri telematici, l’olio detenuto al 30 settembre 2022 è pari a 215mila tonnellate di cui il 77 per cento costituito da EVO e, di questo, il 53% è EVO italiano. La giacenza nazionale di olio d’oliva sopra esplicitata è per la metà nell’Italia del Sud, in particolare in Puglia e Calabria e, a livello di provincia, il 20 per cento nelle provincie di Bari e BAT.
Rispetto allo stesso periodo del 2021, le giacenze sono di poco aumentate mentre rispetto al mese di luglio 2022 esse sono diminuite del 20 per cento.
In merito all’EVO e all’olio vergine d’oliva biologici, la giacenza è di 31mila tonnellate, praticamente tutta costituita da EVO, in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno del 35 per cento. L’olio bio è tra Puglia, Calabria, Sicilia e Toscana.
Infine, anche per i litri di olio da Indicazioni geografiche registrate, si nota come la maggior giacenza di litri nelle regioni meridionali, evidenziando come il 48 per cento della giacenza nazionale totale sia costituita dalla DOP Terra di Bari.
La redazione
Fonte: www.politicheagricole.it