La dieta mediterranea e l’etichettatura nutrizionale

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La Dieta Mediterranea è “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità” dell’UNESCO; fu “scoperta” dallo statunitense Ancel Keys, biologo e fisiologo statunitense, che ne studiò gli effetti sulla salute.

Più che essere una dieta intesa come regime, è un vero e proprio stile di vita. Ma quali sono i suoi alimenti di base? Cereali, verdura, frutta, latte e derivati, frutta secca e semi, legumi, pesce, carni bianche, uova. Ed immancabilmente olio extravergine d’oliva.

L’olio extravergine di oliva ricopre un ruolo fondamentale nella Dieta Mediterranea: è protettivo sullo stomaco, fegato, arterie, promuove l’accrescimento del bambino e migliora l’invecchiamento, mantenendo una gratificazione del palato.

In più, i polifenoli presenti contrastano lo stress ossidativo che provoca invecchiamento e malattie. Questo fa sì che l’olio d’oliva funga da antinfiammatorio e prevenga le malattie cardiovascolari. E ne sono sufficienti 2 cucchiai al giorno (circa 10 grammi a cucchiaio) come afferma la dott.ssa in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, Benedetta Belli ( www.magazine.olivyou.com ) mentre Elena Dogliotti, nutrizionista e supervisore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, parla di tre-quattro cucchiai al giorno (www.fondazioneveronesi.it ).

Quindi l’olio extravergine di oliva di oliva è il principale alimento grasso della Dieta Mediterranea e sceglierne la qualità fa la differenza.

Oggi, nel 2022, un gruppo di 27 esperti di salute, inclusi nutrizionisti e specialisti in diabete, salute del cuore, comportamento umano e perdita di peso, ha esaminato valutazioni dettagliate preparate da US News su 40 diete.

Essi hanno diviso le diverse diete in sette categorie, inclusa la perdita di peso a breve e lungo termine, la facilità di conformità, la sicurezza e la nutrizione.

Questo gruppo di studiosi ha confermato la Dieta mediterranea come la migliore dieta in assoluto senza soluzione di continuità dal 2018 sino al 2022.

Nello specifico la Dieta Mediterranea è classificata prima nelle categorie ’Le migliori diete in assoluto’, ne ‘Le migliori diete a base vegetale’, ne ‘Le migliori diete salutari per il cuore’, ne ‘Le migliori diete per il diabete’, ne ‘Le migliori diete per un’alimentazione sana’ e infine prima ne ‘Le diete più facili da seguire’(www.health.usnews.com).

Un risultato di questo tenore, così eclatante e così continuo nel tempo, accerta e conferma la centralità dell’olio extravergine d’oliva nella dieta e fa riflettere sulla categorizzazione adottata dall’etichetta nutrizionale Nutri-Score, per la quale la Coca-Cola è più salutare dell’olio extravergine d’oliva.

Nella disputa Nutri-Score e NutrInform, ritroviamo la vecchia contrapposizione europea tra i paesi del nord e quelli del sud.

I paesi mediterranei produttori di olio d’oliva – Spagna, Italia, Grecia, Tunisia, Marocco – dovrebbero, e con qualche difficoltà già lo fanno, fare fronte comune, coeso e invalicabile non solo per tutelare le proprie tradizioni ma anche per tutelare il consumatore.

Gabriele Verderamo