Olio Capitale ai nastri di partenza: 220 espositori e record di presenze delle Città dell’Olio

Alla 17.a edizione del Concorso Olio Capitale hanno inviato oli extra vergine di qualità superiore 118 Aziende con 188 prodotti provenienti da 15 regioni italiane e 5 Paesi europei.

Poi 13 Paesi di provenienza di Buyer food, ovvero da Austria, Germania, Ungheria, Germania, Olanda, Estonia, Ungheria, Repubblica Ceca, Giappone, Olanda, Belgio, Austria, Serbia e, infine, 3 Paesi di provenienza dei buyer turismo: Italia, Croazia e Austria.

La fiera è organizzata dalla Camera di commercio Venezia Giulia attraverso la sua azienda in house Aries, in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’Olio, la co-organizzazione del Comune di Trieste e che vede quali partner Unioncamere nazionale, il network Mirabilia, Io Sono Friuli Venezia Giulia e il Trieste Convention and Visitors Bureau

L’olivicoltura italiana nel panorama internazionale rappresenta non solo un’eccellenza della produzione di qualità, ma anche i valori culturali di tanti, diversi e specifici territori. Un mondo complesso che deve tener conto di molteplici interessi, di tutta la filiera, in un contesto nazionale produttivo molto variegato ed unico a livello mondiale per la sua biodiversità, ma al tempo stesso problematico, con notevoli potenzialità ancora inespresse.

A questi temi sarà dedicato il convegno inaugurale “Valore e Valori dell’Olio Evo” in programma venerdì 10 marzo, con inizio alle ore 11, in cui la Camera di commercio Venezia Giulia e l’Associazione nazionale Città dell’Olio porteranno ad Olio Capitale i massimi esperti del settore, dal presidente di Mirabilia, Angelo Tortorelli, il vicepresidente di Italia Olivicola, Raffaele Amore, il presidente di Foaitalia, Elio Menta, la presidente di Aifo, Elia Pellegrino, il presidente della Commissione agricoltura del Senato,  il presidente di Assofrantoi, Paolo Mariani, il presidente di Assitoil, Riccardo Cassetta, il presidente di Federolio, Francesco Tabano.

Si parlerà anche dell’attività oleoturistica che si configura come una novità della proposta di turismo esperienziale a livello nazionale. La sua legislazione data appena al 2022 ed è il frutto dell’attenzione alla richiesta sempre crescente di un prodotto green, slow, naturale, sano e adatto alle famiglie.

All’interno del salone degli oli extravergini tipici e di qualità, 20 aziende nazionali che si sono distinte per la creazione di proposte destinate ai turisti: degustazioni, passeggiate e attività tra gli uliveti, corsi per adulti e bambini, ma anche accoglienza in b&b o glamping, percorsi fitoterapici e oil spa.

Obiettivo del progetto è un percorso di costruzione di un’offerta turistica e di un relativo itinerario diffuso – nonché la sua promozione -, legato all’olio extra vergine d’oliva, teso a valorizzare le località agricole e turistiche di aree con la presenza di siti Unesco e di altri beni materiali e immateriali Unesco connessi alla produzione olivicole (Muretti a secco, Dieta mediterranea, ecc.).

La redazione

 

Fonte: www.dabitonto.com