Scanavino (CIA): serve una soluzione equa per evitare una guerra commerciale USA-UE

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“I dazi USA all’UE per 7,5 miliardi di dollari rappresentano un duro colpo per il made in Italy, sia da un punto di vista economico, visto che l’agroalimentare è un settore particolarmente sensibile agli scambi commerciali, sia da un punto di vista politico, considerato che Cia guarda a un mondo aperto al libero scambio e non bloccato da barriere protezionistiche, per sviluppare le opportunità di creare ricchezza attraverso l’export; in particolare su quei mercati, come gli Stati Uniti, dove l’Italia può giocare un ruolo di esportatore netto”, afferma il presidente nazionale di Cia-agricoltori italiani, Dino Scanavino, riguardo alla decisione del WTO, che ha dato agli USA il via libera a imporre dazi contro l’Unione Europea – sottolinea la Cia – accusata di aver fornito aiuti illegali ad Airbus.

“L’imposizione reciproca di contromisure, USA verso UE e viceversa, non farebbe che infliggere danni alle imprese e ai cittadini e mettere a rischio un mercato florido per le nostre aziende”, spiega Scanavino.

“Ora bisogna lavorare per trovare con gli USA una soluzione equa ed equilibrata ed evitare una guerra commerciale pericolosissima; pertanto, chiediamo al governo e al premier Conte di continuare sulla strada della diplomazia, cogliendo l’occasione della riunione dei capi di stato della UE, prevista per metà ottobre, per ridiscutere la questione dazi”, conclude Scanavino.