Specializzazione universitaria in olivicoltura ed elaiotecnica

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Oggi il mondo del lavoro è sempre più orientato alla estrema specializzazione. L’Università di Perugia fa un passo importante, grazie all’inserimento di questo progetto nel Programma Regionale di Olivicoltura della Regione Umbria; infatti il suo Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali, per l’anno accademico 2022/23, ha inserito nel Corso di laurea in Tecnologie e biotecnologie degli alimenti, il biennio di specializzazione (Laurea Magistrale), in Tecnologie Olivicole-Olearie.

Questo non può non far piacere. Le tecniche, sia in campo che nella trasformazione, richiedono profonda conoscenza e nuove tecnologie. Quindi la specifica formazione dei futuri tecnici è non solo importante ma essenziale nella prospettiva delle future sfide da affrontare. Tecnologie, cambiamenti climatici, difesa verso nuove fitopatie….

“Potremmo quasi parlare di proposta coraggiosa, -afferma il prof. Maurizio Servili -; abbiamo colto l’opportunità della rielaborazione dell’offerta formativa, che ci ha consentito di dare una nuova opportunità di scelta ai giovani che scelgono il Dipartimento di Agraria per i loro studi universitari. Si tratta di un primo passo comunque importantissimo, grazie al quale con i colleghi di Economia e Marketing, Coltivazioni Arboree, Patologia Agraria e Tecnologie Alimentari, dedicheremo oltre 270 ore di lezione nel biennio, cui si aggiungeranno stage formativi e di tirocinio”.

Dobbiamo sperare che questo primo passo perugino, potrà essere di stimolo per altre Università italiane che insistono su territori fortemente legati all’olivicoltura e per gli Istituti Agrari, primo trampolino utile agli studenti per accedere naturalmente all’Università.

Gli insegnamenti del curriculum dedicato alle Tecnologie Olivicolo-Olearie, diretto dalla prof.ssa Agnese Taticchi, inseriti nel Corso di laurea in Tecnologie e biotecnologie degli alimenti, del dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università degli Studi di Perugia sono:

PRIMO ANNO:

Olivicoltura I – (Prof. Primo Proietti) – Usi, organografia e biologia dell’olivo. Ciclo vitale, vegetativo e produttivo. Tecniche di propagazione. Tecniche di coltivazione (potatura). Controllo di quantità e qualità prodotto, costi e impatto ambientale. Valorizzazione dei sottoprodotti. (54 ore di lezione).

Olivicoltura II – (Prof. Franco Famiani) – Progettazione, realizzazione e tecniche di coltivazione di oliveti, in funzione della destinazione del prodotto e del metodo di coltivazione impiegato: convenzionale, integrato e biologico. (54 ore di lezione).

Difesa dell’olivo – (Prof. Eric Conti) – Entomologia agraria – Conoscenze di base e applicate sugli insetti e altri organismi animali dannosi all’olivo e dei potenziali infestanti dell’industria olearia. Saranno fornite informazioni sulla biologia e sui danni quantitativi e qualitativi provocati dalle diverse specie e nozioni sulle diverse tecniche di monitoraggio e strategie di difesa. (27 ore di lezione).

Patologia Agraria – Principali fitopatie che interessano l’olivo; tecniche diagnostiche che permettono il riconoscimento degli agenti patogeni delle principali fitopatie dell’olivo; tecniche di gestione delle fitopatie; messa a punto di un protocollo diagnostico al fine di identificare i principali agenti patogeni dell’olivo e delle strategie di gestione integrata delle principali fitopatie. (27 ore di lezione).

SECONDO ANNO:

Legislazione e Marketing nell’industria agroalimentare – (Prof. Andrea Marchini). (54 ore di lezione).

Tecnologie avanzate nella filiera Elaiotecnica – (Prof. Maurizio Servili). (54 ore di lezione).

ATTENZIONE! Il sito internet dell’Università di Perugia non è di facile consultazione. Seppur rinnovato, pare più all’uso interno che all’informazione esterna.

Per agevolare la ricerca ecco l’indirizzo

https://www.unipg.it/didattica/corsi-di-laurea-e-laurea-magistrale/archivio/offerta-formativa-2022-23?idcorso=271&annoregolamento=2022&idpds=12856.

Per il resto, termini e condizioni, il riferimento è www.unipg.it.

La redazione