Il progetto di ricerca Redox (Remote Early Detection of Xylella) presentato dal Distretto Tecnologico Spaziale in partnership con CNR, Enav e Planetek e finanziato dal Ministero dello sviluppo economico punta ad individuare precocemente l’infezione.
Nei giorni scorsi, su 5,5 ettari in agro ci Monopoli, si sono svolte le prime attività per individuare la presenza di xylella prima della manifestazione dei sintomi, utilizzando dati rilevati tramite sensori iperspettrali e termici montati su drone.
I dati rilevati saranno confrontati con quelli ottenuti dal prelievo sul campo di campioni di piante.
di O.Mar.
Fonte: www.quotidianodipuglia.it