Normativa
La normativa sull’olio extravergine di oliva
Ogni tipologia di prodotto alimentare per essere commercializzata segue determinate regole: dai cibi ai vini, tutti i prodotti enogastronomici devono sottostare a leggi di volta in volta emesse dallo Stato Italiano o dall’Unione Europea; questi insiemi di regole servono a dettare delle buone pratiche sia nella coltivazione che nella produzione e nell’imbottigliamento.
Un prodotto, tante normative e regolamenti
L’olio d’oliva è un prodotto che, prima di arrivare sugli scaffali (fisici e virtuali) di negozi e supermercati, segue rigide norme che regolano in termini legali il processo di produzione, gli ingredienti che lo compongono, l’imbottigliamento e l’etichettatura.
Nel 2016 alle leggi già in essere si sono aggiunte quelle contenute all’interno di una nuova normativa, che è andata a toccare in particolare l’etichettatura dell’olio extravergine d’oliva.
Poichè le norme UE e statali sono innumerevoli ed in continua evoluzione, occorre una continua attenzione alla fase legislativa. Un esempio calzante relativo ai continui cambiamenti legislativi è l’etichettatura che è una delle parti meno statiche della produzione di olio extravergine: le normative a riguardo cambiano in continuazione, aggiungendo e cancellando obblighi e diciture da indicare sulla bottiglia.