Qualità e territorio: le produzioni certificate DOP e IGP

Se n’è discusso a Sorrento in occasione della premiazione dei migliori oli ad indicazione geografica certificata al prestigioso concorso Sirena d’Oro

 

“È di estrema rilevanza che manifestazioni come la Sirena d’Oro siano sostenute anche dalle Istituzioni, quali strumenti di valorizzazione e riconoscimento della qualità delle produzioni ad origine certificata DOP e IGP, le uniche a coniugare l’eccellenza e il territorio” con queste parole il presidente di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, durante la Tavola Rotonda che ha preceduto la premiazione dei vincitori, ha inteso rilanciare il Concorso Sirena d’Oro che il Consorzio Nazionale ha contribuito ad organizzare in questa edizione 2023.
Il convegno dal titolo “Alla scoperta dei migliori oli DOP ed IGP: Qualità, salute e territorio”, moderato da Luigi Milano, organizzatore del concorso, si è pregiato della presenza del Sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, e di Giuliano Martino, direttore della Filiera Olivicola Italiana, il cui intervento si è in particolare concentrato sul ruolo dell’oleo turismo per lo sviluppo dei territori e l’esigenza di istituire un corso ad hoc sulle guide oleo turistiche. Ulteriori interventi, incentrati sull’importanza della comunicazione degli oli di oliva extravergini, sono emersi da Raffaele Amore, presidente della IGP Campania di recente approvazione, Giuseppe Arezzo, presidente della Dop Monti Iblei, e Sitano Ferri presidente della Dop Aprutino Pescarese.
Le conclusioni sono state affidate all’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo e a Marco Cerreto, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, a cui sono state indirizzate le richieste della Presidenza di Italia Olivicola con l’invito a che venga a breve convocato un tavolo di partenariato con le istituzioni per programmare le attività future del premio Sirena d’Oro.
Il dibattito è stato arricchito dalla partecipazione di esperti del calibro di Raffaele Sacchi, professore di Scienze e Tecnologie Alimentari del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II, in veste di Presidente della giuria, e Giovanni Pipolo, capo panel della giuria che, per ciascun olio premiato, ha presentato le motivazioni con dovizia di particolari.
La cerimonia di premiazione ha visto sfilare l’azienda Quattrociocchi (Igp Roma), il Frantoio Mercurius (Dop Aprutino Pescarese) e il Frantoio Franci (Igp Toscano) vincitori, rispettivamente, nelle categorie degli oli extravergini a fruttato intenso, medio e leggero.

La redazione

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