L’olio extravergine di oliva non è un prodotto povero, ma ricco di storia, tradizione e innovazione.

Nel corso di Agrilevante a Bari (9-12 ottobre), CIA e Italia Olivicola presenteranno l’olio extravergine di oliva quale ponte tra la cultura millenaria italiana e il futuro digitale, fatto di blockchain, tracciabilità dal campo alla tavola, le migliori tecnologie per garantire un olio salubre e privo di contaminanti, unito al gusto dell’extravergine come ingrediente indispensabile della pizza, bandiera del Made in Italy, insieme alla pasta e al riso. “La valorizzazione dell’olio extravergine di oliva è nel DNA di CIA e Italia Olivicola – afferma Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale CIA – Agricoltori italiani e presidente di Italia Olivicola – da tempo abbiamo capito che è impossibile senza solidi alleati. Ogni comparto ha le sue criticità, pensiamo a quello che sta accadendo alla pasta negli USA, ma solo facendo sistema è possibile superare barriere e pregiudizi. Il cibo non è solo cultura ma anche convivialità. E’ questo che vogliamo spiegare ad Agrilevante. Anche una semplice pasta all’olio extravergine di oliva può divenire un ponte che unisce in un mondo che tende invece a dividere.”  Durante tutta la manifestazione, nell’Area degustazione del Masaf, Cia curerà uno spazio “tasting” insieme a Italia Olivicola e Molino Signetti. Protagonisti d’eccellenza pizza, pasta e riso, per sostenere insieme al Ministero la candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Unesco. Gli appuntamenti con il gusto si svolgeranno ogni giorno dalle 11.30 alle 14.30 e dalle 17.00 alle 19.00.